In fuga

Last Updated on 24 Gennaio 2005 by CB

Una scrittura perfetta, incisiva, vitale, quella di Alice Munro che nella sua raccolta di racconti dal titolo In fuga, edito da Einaudi, spiazza sempre il lettore con la sua ardita semplicità. Protagonista è sempre una donna, e in tre racconti è la stessa, in tre momenti diversi della sua vita. Ma sarebbe meglio dire che protagonista è sempre la vita con i suoi beffardi giochi del destino.

Alice Munro ama, infatti, cogliere quei momenti dell’esistenza che diventano significativi perché il loro irrompere comporta sempre uno scarto, un cambiamento, una scelta. In un’intervista rilasciata a La Stampa ha dichiarato: «Mi interessa vedere come le persone fanno piani e programmi e poi come le cose cambiano in un attimo, in maniera del tutto inaspettata».

Il racconto ha un incedere lieve, l’autrice in pochi istanti sa descrivere uno stato d’animo, un carattere, un evento e ti porta là dove un fatto improvviso, inaspettato oppure voluto e cercato cambia l’intero rapporto del personaggio con la realtà. Una vera goduria per chi legge, attratto in modo irresistibile da un vortice che dà al protagonista possibilità sempre nuove di esprimersi davanti alla realtà dell’esistere. Ma parliamo di esistenze che non offrono mai di sè il lato semplice. Gli eventi della vita non sono mai rassicuranti, anzi.

La Munro non cerca il dramma , ma spiazza il lettore perché, anche quando racconta esistenze piatte o insignificanti, all’improvviso con un guizzo cambia l’intera prospettiva del racconto e lascia il lettore sorpreso, disorientato, attonito, lo costringe sempre a un cambiamento di rotta totale. E anche il personaggio più placido, improvvisamente, diventa il protagonista di una strana avventura.

Della fuga simbolo per eccellenza, è il treno, luogo di incontro, di conversazione, di riflessione. Alla stazione ci si ritrova e ci si lascia. E il treno torna, è una costante all’interno dei racconti della Munro, un simbolo semplice, facilmente riconoscibile, sul quale vale la pena di salire per affrontare un viaggio sempre diverso e davvero emozionante.
(Raffaella Soleri)

da In fuga, p. 3
«Carla udì l’automobile prima di vederla spuntare dalla modesta salita che da quelle parti chiamavano colle. E’ lei, pensò. Mrs Jamieson – Sylvia – di ritorno dalle vacanze in Grecia. Dalla porta della stalla – ma abbastanza indietro da non farsi scorgere facilmente – tenne d’occhio la strada che Mrs Jamieson avrebbe dovuto percorrere, considerato che casa sua era circa mezzo miglio più in là, sulla stessa via di Clark e Carla».

Biografia
Alice Munro è cresciuta a Wingham, Ontario, e ha frequentato la University of Western Ohio. Ha pubblicato, oltre a questa, nove raccolte di racconti e un romanzo. Nel 1997 sono stati raccolti in un unico volume, Selected Stories, i più belli tra i suoi racconti. Ha ricevuto parecchi premi letterari, tra cui per tre volte il Governor General’s Literary Award in Canada e il National Book Critics Circle Award negli Stati Uniti. I suoi racconti appaiono regolarmente su The New Yorker, The Atlantic Monthly e altre prestigiose riviste letterarie. Dell’autrice Einaudi ha pubblicato due raccolte di racconti: Il sogno di mia madre e Nemico, amico, amante…

Su Internet
In Fuga tra i 10 migliori libri del 2004 (New York Times)

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