Last Updated on 28 Agosto 2018 by CB


All’asta Bolaffi, che per la seconda volta ha animato a Milano il collezionismo fotografico – fenomeno recente e crescente in Italia – Luigi Ghirri è stato protagonista: la sua Modena ha raggiunto la quotazione più alta di 17.500 euro. Brillanti anche Mario Giacomelli – Girotondo dei pretini a 4.000 euro – e Franco Fontana – Paesaggio italiano a 3.750 euro. Grande battaglia in sala per i dagherrotipi stereoscopici francesi, cuore della raccolta di immagini dell’Ottocento. E poi Brooklyn di di Berenice Abbott a 9.375 euro; gli innamorati di Robert Doisneau a 4.750 euro, tre volte la base.
C’erano anche le meno note ma sorprendenti immagini di Miroslav Tichý: sosteneva che prima di tutto è necessario avere una macchina fotografica scadente, e che se vuoi essere famoso, è necessario fare qualcosa peggio di chiunque altro al mondo. Tichý smantella le regole della fotografia che impongono stampe perfette, nitide; le sue sono mal conservate, macchiate e tagliuzzate.
E pure quella imperfezione risulta suggestiva e poetica. Le sue foto furono scoperte solo nel 2000, dal critico Harald Szeemann che lo portò alla Biennale di di Siviglia nel 2004 e lo fece conoscere e apprezzare nel mondo. Morì il 12 aprile 2011 a Kyjov, nella Repubblica ceca.