Burri e Scianna in mostra a Venezia

Last Updated on 28 Agosto 2018 by CB

Arrivano alla Casa dei Tre Oci (dal 26 agosto all’8 gennaio),  gli scatti inediti di Ferdinando Scianna sul Ghetto di Venezia, e quelli di René Burri sull’architettura e i suoi protagonisti. Due progetti espositivi autonomi ci faranno apprezzare circa 150 fotografie dei due grandi autori, entrambi membri dell’agenzia Magnum. Burri e Scianna esprimono con il loro lavoro una visione personale, che sia la passione del primo per i cambiamenti politici e sociali, o i tentativo di Scianna di cogliere, nel flusso dell’esistenza, istanti di senso e di forma. Così vedremo nello spazio veneziano sull’isola della Giudecca le rassegne René Burri. Utopia e Ferdinando Scianna. Il Ghetto di Venezia 500 anni dopoFerdinando Scianna – dice il curatore Denis Curti – ha dato forma a una memoria collettiva elevando e distinguendo singole storie di cui si avverte la bellezza e la solennità.

Rene Burri dies at 81
René Burri – foto Ansa/Walter Bieri

Utopia di René Burri (Zurigo, 1933-2014) riunisce per la prima volta oltre 100 immagini ispirate a importanti opere architettoniche  del tempo. Divenuto famoso per i ritratti iconici di Che Guevara e Pablo Picasso, Burri concepiva l’architettura come una vera e propria operazione politica e sociale, capace di veicolare e imporre una visione sul mondo, tanto da spingerlo a viaggiare sulle tracce dei grandi architetti del XX secolo, da Le Corbusier a Oscar Niemeyer, da Mario Botta a Renzo Piano, da Tadao Ando a Richard Meier.

L’ultimo piano della Casa dei Tre Oci sarà invece dedicato all’opera di Ferdinando Scianna; per i 500 anni della nascita del Ghetto ebraico di Venezia ha realizzato un reportage fotografico raccogliendo immagini sulla vita quotidiana del Ghetto, con ritratti, architetture, interni di case e luoghi di preghiera. Chiese, ristoranti, campi, gondole sono i soggetti che animano il panorama visivo del progetto. Da segnalare, in questa stanza di una dimensione simbolica, storica, rituale, connessa a sua volta con luoghi e gesti, nella semplicità descrittiva di un tempo presente e ordinario.

René Burri, costruttore di icone

Mario Dondero in un ricordo di Ferdinando Scianna

About Post Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *