Selvaggi amori

Last Updated on 14 Marzo 2005 by CB

Belleville, Parigi. Un’ex prostituta sulla quarantina, originaria del Camerun, immigrata nella capitale francese da anni, soprannominata Bella Sorpresa per le sue immense chiappe, smette di fare il mestiere più vecchio del mondo che esercitava nella bettola del signor Trenta per Cento, grazie al matrimonio con un uomo bianco. Lo sposo, Plèthore, è un poeta velleitario, idealista e con un gran cuore. Ma può reggere tutta la vita un legame tra una donna nera e un uomo bianco?

Nell’attesa di darsi una risposta Eve-Marie, questo il vero nome di Bella Sorpresa, decide di aprire un maquis, un ristorante clandestino all’interno dell’appartamento in cui vive con il marito. Per attirare i clienti fa distribuire nel quartiere un volantino:

«Mangiate come a casa vostra, con Eve-Marie
Prima Dama dell’universo,
come dice il suo cognome.
Porcospino a volontà, coccodrillo a profusione
E per insaporire il tutto, discrezione assicurata.
Telefonate allo: 01-09-09-09-00».

Ben presto «negri nostalgici e bianchi negrificati» saranno di casa e commenteranno gli avvenimenti di Belleville, «un quartiere parentesi all’interno di Parigi, dove si potevano vivere grandi gioie semplici all’insegna dell’amicizia e della solidarietà dei colori di tutte le nazioni».

Calixthe Beyala, scrittrice camerunense, classe 1961, in Selvaggi amori mette in scena un’umanità tragica e multietnica per raccontare in una favola amara la durezza dell’integrazione di chi è immigrato e la fatica di vivere di chi sa di esistere ai margini della società, condendo il tutto con un’ineffabile sorriso, là dove amicizia e solidarietà sono la risposta all’indifferenza.
(Raffaella Soleri)

Su Internet
Calixthe Beyala
Il suo sito ufficiale
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