Last Updated on 28 Agosto 2018 by CB

«Sono stata povera e volevo documentare la povertà; avevo perso un bambino ed ero ossessionata dalla nascita; ero interessata alla politica e volevo sapere come influenzava le nostre vite; sono una donna e volevo conoscere le donne».
(Eve Arnold in Boris Friedewald, Women Photographers: from Julia Margaret Cameron to Cindy Sherman, Prestel)
«L’eredità di Eve Arnold è tanto varia quanto è affascinante. E ‘difficile capire come il lavoro di una persona possa essere così eterogeneo. Si spazia dal più umile al più sublime, dal più meschino al più gentile, e tutto il resto. I soggetti sono tutti lì nelle fotografie di Eve Arnold e sono trattati con intelligenza, considerazione e simpatia. La cosa più importante è la capacità di Eva di comunicare visivamente le sue preoccupazioni direttamente, senza fanfare o finzioni, nella migliore tradizione umanistica». (Elliott Erwitt)