Last Updated on 28 Agosto 2018 by CB
A Milanophotofestival Fondazione Matalon mette in mostra una pagina di storia della fotografia delle origini. Felice Beato, uno dei padri del reportage di viaggio e di guerra, trascorse 15 anni in Giappone nel momento di apertura all’Occidente. Le sue testimonianze sono dunque preziose per lo sguardo ‘contemporaneo’: fornisce agli occidentali di ieri e di oggi tanti documenti di vita giapponese, delle tradizioni e delle quotidianità. E’ poi anche testimonianza di un’estetica fotografica da lui creata insieme al pittore Charles Wirgman, fedele collaboratore il cui compito era quello di dare colore alle riproduzioni fotografiche e che contribuì a creare lo stile unico a loro attribuito.
Giappone vintage, ‘alla Felice Beato’