Last Updated on 28 Agosto 2018 by CB

(da http://www.jeaudepaume.org)
Quando le loro strade si incrociarono a Parigi nel 1920, Man Ray le disse: «Germaine, tu e io siamo i più grandi fotografi del nostro tempo, io nel senso classico tu in quello moderno».

(da http://www.jeaudepaume.org)
Dai suoi nudi agli studi modernisti, ai collage surreali, cimentandosi in diverse carriere come ritrattista (famosi gli scatti di Colette e Malraux), fotografa di moda e fotoreporter, ha seguito il suo istinto muovendosi con inquietudine, curiosa e assai inventiva.
Pioniera del fotogiornalismo, Germaine Krull si è mossa attraverso l’Europa negli anni venti e Trenta mescolandosi agli intellettuali di sinistra e spingendosi oltre i confini, sia come donna che come artista.
La mostra al Jeu de Paume riflette solo in parte il suo percorso; racconta il periodo parigino della fotografa, che è il più creativo – qui conosce e diventa allieva di Florence Henri, altra recente riscoperta – e celebra finalmente una grande artista che visse in pieno in modo indipendente.
Germaine Krull (1897-1985): A Photographer’s Journey, Jeu de Paume, Parigi (fino al 27 settembre)
Germaine Krull: quando l’immagine diventò rivoluzione – A. C. Quintavalle
L’irresistibile riscoperta di Florence Henri

(da http://www.jeaudepaume.org)