Last Updated on 11 Dicembre 2013 by CB

Ink Art: Past as Present in Contemporary China – The Metropolitan Museum of Art, 11 dicembre-6 aprile 2014

Prima grande mostra di arte contemporanea cinese al Metropolitan, Art Ink presenta opere leggibili al meglio in quanto parte del continuum della cultura tradizionale cinese e dei paradigmi storici e di senso al suo interno. Per più di due millenni l’inchiostro è stato il mezzo principale di pittura e calligrafia in Cina . Sin dai primi anni del XX secolo , tuttavia , il primato della tradizione dell’arte a inchiostro è stata contestata dai nuovi stili filo-occidentali. Ink Art esamina la produzione di una selezione di artisti cinesi dal 1980 ad oggi che hanno sostanzialmente ereditato e modificato la tradizione cinese, pur mantenendo una identificazione di fondo con il linguaggio espressivo del passato. Si va da dipinti , calligrafia , fotografie, xilografie , video e sculture; tra i 35 artisti in mostra Ai Weiwei, Chen Shaoxiong, Gu Wenda, Liu Dan, Qiu Anxiong, and Xu Bing . Nonostante tutti loro abbiano contestato, sovvertito, trasformato le loro origini, la mostra cerca di illustrare percorsi creativi che reinterpretano modelli del passato. Tra gli artisti spicca Zhang Huan, noto per le opere spesso provocatorie. La sua tecnica coinvolge il corpo, suo o di altri, messo in condizioni estreme e spesso doloroso, nel tentavivo di sottolineare le convenzioni circostanti. In particolare in Family Tree (sopra un dettaglio) Zhang Huan si focalizza sul suo bisogno di una definizione personale scrivendosi in faccia dei caratteri cinesi. Fino a ridurre il volto a una maschera nera. Diverso il discorso per Xu Bing (sotto).
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Affascinante la reinterpretazione di Chen Shaoxiong della pittura a inchiostro cinese.
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