Last Updated on 18 Giugno 2010 by CB
Uno sguardo d’insieme, nei millenni, a Cina e Italia. Dalle iscrizioni degli indovini sui gusci di tartaruga, tracciate all’epoca dell’arcaica dinastia Shang, ai romanzi erotici delle ‘belle scrittrici’ degli anni 2000 e le popolarissime eroine della narrativa web. La storia della cultura e letteratura cinese, da un lato, nei loro passaggi più salienti; dall’altro, quella delle principali vicende letterarie italiane, si ritrovano in questo ‘double face’ La rosa e la peonia, che inaugura una nuova collana dell’ Asino D’Oro dedicata a letteratura, saggistica e poesia cinesi.
La rosa, elegante e profumata, e la peonia, la rosa senza spine, fiore tradizionale della Cina – ne esistono oltre seicento specie – che può vivere anche trecento anni , si dividono il fronte e il retro del volume, con due copertine distinte e testi in italiano e cinese.
Da Confucio a Shanghai Baby, passando per la letteratura nell’epoca maoista, le fasi storiche e artistiche della Terra di Mezzo si ibridano in poche pagine, attraverso le epoche, con quelle italiane: una carrellata dalla letteratura in latino di epoca romana fino al Nobel Dario Fo.
“La rosa e la peonia – spiega nella postfazione Valentina Pedone, ricercatore e docente di letteratura cinese presso l’Università di Firenze e Urbino -, è rivolto a tutti coloro che incontrano quotidianamente culture diverse dalla propria, a lettori curiosi ed entusiasti, a chiunque voglia conoscere, imparare e crescere nutrendosi di pluralità. E’ rivolto – aggiunge- ai tanti piccoli cittadini cinesi che si incontrano nelle scuole e nelle piazze delle nostre città, che parlano benissimo l’italiano, che si sentono italiani, che riescono a confrontarsi con tutti senza chiedersi nulla e che sarebbe bello sentire parlare anche in lingua cinese”.