Obsession for Orlando

Last Updated on 16 Gennaio 2012 by CB

Ad aprile esce una nuova edizione di Orlando. L’attrice che quindici anni fa interpretò il personaggio più fascinoso e fluttuante di Virginia Woolf, nell’introduzione ricorda  l’importanza che ha rivestito per lei. Tilda Swinton descrive la sua ossessione attorno a quel romanzo rivoluzionario.

L’ho riletto ora, dopo 35 anni, e sono rimasta colpita dalla sua capacità di cambiare come uno specchio magico. Se la prima volta l’avevo visto come un libro sullo scrivere, il diventare scrittore, ora mi appare come un libro sulla lettura, sul prendere un proprio posto nella catena. Prima per me era un libro  sull’eterna giovinezza, ora è un libro sulla crescita, sull’imparare a vivere.

Per cinque anni ho avuto il privilegio di lavorare allo sviluppo dell’adattamento cinematografico di Sally Potter. Ho interpretato il ruolo di Orlando. Venti anni dopo, Orlando è ancora il nome per il quale sono più conosciuta in Russia, al quale rispondo prontamente nelle strade di tutto il mondo.

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Prima di essere l’ossessione di Tilda Swinton, Orlando lo è stata di Virginia Woolf. E lo  è stata Vita Sackville-West. Se da sempre Virginia porta nel cuore una domanda: che cos’è la vita? come si scrive la vita?, – scrive Nadia Fusini – questo libro ora le consente, anche se in modo scherzoso, ironico, di proiettarsi nella figura della biografa. Avendolo scritto, lei è diventata biografa; in un mirabile, metafisico volteggio, è diventata la biografa di Vita, che è la vita stessa!  

E così facendo (creando cioè l’equivoco personaggio di Orlando, in ogni senso indecidibile – sia riguardo al sesso, sia riguardo al suo statuto di personaggio) ha rivoluzionato “in una notte” (dice) il genere biografico. La scrittrice inserisce nel testo foto di Vita in posa da Orlando. Vita e la vita si confondono nello stesso beffardo incantesimo.

Trasformazioni, un gioco di trasformazioni: ecco il gioco finale di Orlando. Ed ecco la parola centrale, mai abbastanza meditata da ogni scrittore, su cui la Woolf ci invita a riflettere col suo delizioso esperimento – metamorfosi.

(Virginia & Vita by Bernard Ciccolini) 

 

 

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