Last Updated on 19 Settembre 2012 by CB
Il binomio Robert Doisneau e Parigi raccontato a Roma, dalla mostra a Palazzo delle Esposizioni (29 settembre al 3 febbraio 2013). Con Robert Doisneau. Paris en liberté sono esposte più di 200 fotografie originali, scattate da Doisneau nella Ville Lumiére tra il 1934 e il 1991 e raggruppate ripercorrendo i soggetti a lui più cari. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo.
Robert Doisneau (1912-1994), che ama paragonarsi a Atget, percorre fotograficamente le periferie di Parigi per “impossessarsi dei tesori che i suoi contemporanei trasmettono inconsciamente”. Noto oggi al grande pubblico, Doisneau, dopo essersi diplomato alla Ecole Estienne, scopre la fotografia da giovane, mentre lavora in uno studio di pubblicità specializzato in prodotti farmaceutici. Nel 1931 è operatore da Vigneau e nel 1934 è fotografo per le officine Renault da dove viene licenziato cinque anni più tardi per assenteismo. Nel 1939 diventa fotografo-illustratore free-lance e nel 1946 entra definitivamente all’agenzia Rapho. Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e vendute in tutto il mondo.