Last Updated on 28 Aprile 2012 by CB
Di argomenti contro l’e-book ne sono stati trovati molti. Nessuno però si era spinto a impugnare la forza pervasiva di un’essenza. L’estetismo romantico a difesa dell’oggetto minacciato dai neutri, inodori devices high tech proviene da Karl Lagerfeld, stilista tedesco peraltro amante e proprietario di una grande raccolta di libri, oltre che di una casa editrice. Paper Passion nasce anche dall’idea di un editore di Gottinga, Gerard Steidl. Da agosto sarà in vendita. A parte l’abile trovata (kitsch) di marketing nel farsi paladini del libro cartaceo, al fianco di altre celebrities, questa ricerca ossessiva per il profumo libresco – pare che per arrivare al bouquet più azzeccato della carta ci siano stati molti tentativi, e siano state mescolate ben tredici essenze di materie prime – ricorda un romanzo, tedesco: Il profumo (Das Parfum – Die Geschichte eines Mörders) di Süskind.
Nel romanzo il protagonista Jean-Baptiste Grenuille – dotato di un olfatto straordinario ma nello stesso tempo del tutto privo di un suo odore, e per questo ignorato dagli altri – cerca un’essenza che possa suscitare l’amore in chi la senta. La mancanza di amore trasforma l’emarginato protagonista nell’artefice di un allucinante delirio di onnipotenza.
Nulla a che vedere con la sublimazione dell’aroma cartaceo. Ma anche in quest’ultimo caso c’è l’idea che un profumo possa restituire un (oggetto) amato.
Esperienza tanto più parziale se si pensa che i veri esteti del libro non si soffermano solo sull’odore della carta ma ne trovano insostituibile l’esperienza tattile.
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Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.
(Patrick Süskind, Il profumo, da Wikipedia)
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